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Tag: igiene orale e prevenzione

Igiene orale in gravidanza: tutto quello che c’è da sapere

La gravidanza è un momento unico nella vita di una donna, ma ad essa sono associati molti cambiamenti fisiologici ed ormonali; proprio per questo è necessario mantenere la salute anche all’interno del cavo orale.

Cosa succede ai denti in gravidanza?

Le linee guida del Ministero della Salute, per la salute orale in età perinatale recitano:

Il mantenimento di condizioni ottimali del cavo orale della donna è fondamentale per il miglior esito della gravidanza e per la promozione della salute orale del nascituro.

Questo perché la carica batterica all’interno di esso può causare patologie o infiammazioni diverse da quando non si è in gravidanza. Inoltre ricordatevi che i batteri che sono qui presenti, si spostano nel circolo sanguigno e possono arrivare fino al feto. È importante sapere anche che il microbiota si crea già durante la gestazione ed è stabile, ci personalizza al 99,9% e varia a seconda di razza, dieta, età e qualità di vita.

Ma cos’è il microbiota e a cosa serve? Il microbiota non è altro che l’insieme dei microrganismi che vivono nella cavità orale e che serve a proteggere il cavo orale e prevenire lo sviluppo delle sue patologie. Anche il tipo di parto influisce sul microbiota del bambino, in quanto alla nascita avrà lo stesso della madre, adattandosi poi allo stile di vita del bambino. Proprio per questo è necessaria la prevenzione, soprattutto in gravidanza, del cavo orale e del suo microbiota. 

Ricordiamoci che sin dall’inizio il corpo di una mamma è sottoposto a molti cambiamenti ormonali, immunitari e anche vascolari che possono diventare dei fattori di rischio per la loro salute.

Insorgenza di gengivite e carie

Il consiglio è quello di contattare il dentista per prenotare una visita di controllo e chiedere com’è meglio procedere. Ricordatevi che ogni paziente ha delle caratteristiche differenti e per questo le sedute sono personalizzate in base al singolo caso. Il primo trimestre è sempre il più delicato, per questo l’ideale sarebbe meglio eseguire le eventuali sedute successive al controllo intorno alla fine del 1° trimestre, quando la placenta è ormai ben formata.

Ma quindi… Quando andare dal dentista in gravidanza?

  • Primo trimestre (1-13 settimana ): urgenze odontoiatriche e igiene orale professionale alla fine del primo trimestre, in quanto il primo trimestre è la fase più delicata della gravidanza e soprattutto qui sono sconsigliate radiografie.
  • Secondo trimestre (14-27 settimana): igiene orale e trattamenti odontoiatrici come otturazioni, devitalizzazioni ed estrazioni semplici (questa è la finestra utile per eseguire i trattamenti). Si possono fare anestesie ma no ad anestetici vasocostrittori.
  • Terzo trimestre (28-40 settimana): igiene orale e urgenze odontoiatriche. Sono sconsigliati in gravidanza tutti i trattamenti a carattere estetico. Saranno poi i vostri specialisti a guidarvi verso uno stato di salute ottimale del cavo orale con delle indicazione specifiche.

Alcuni consigli per l‘igiene orale in gravidanza

Esistono però dei consigli generici che mi sento di darvi per diminuire il rischio di insorgenza di erosioni e carie dentali nelle pazienti in gravidanza che soffrono frequentemente di nausea e vomito: 

  • alimentarsi frequentemente con piccole quantità di cibo, magari con alimenti secchi; 
  • dopo gli episodi di vomito risciacquare la bocca con acqua con disciolta una piccola quantità di bicarbonato (un cucchiaino) per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale; 
  • masticare chewing-gum senza zucchero o contenente xilitolo dopo aver mangiato o dopo le nausee per 5 minuti in modo da stimolare la salivazione; 
  • passare almeno una volta al giorno il filo interdentale espandibile e nel caso in cui facciate fatica, la forcella;
  • utilizzare spazzolini da denti delicati con testine piccole e dentifrici al fluoro e remineralizzanti per prevenire danni alle superfici dei denti demineralizzate dal contatto con il contenuto gastrico acido. 

Fate attenzione al vostro cavo orale e ai campanelli che vi lancia: sanguinamento gengivale, afte, acidità in bocca (dovuta anche alle nausee) ed eventuali epulidi (escrescenze della gengiva a livello delle papille interdentali).

In conclusione

Curare l’igiene orale in gravidanza è fondamentale per prevenire lo sviluppo di carie e altre patologie rischiose sia per la mamma che per il bambino. Non esitare a contattarci, ti aspettiamo per conoscerti!

Prevenire è meglio che curare!

Articolo scritto dalla dott.ssa Sara CitterioIgienista Dentale

Carie nei denti da latte e nei denti permanenti

La lesione cariosa è una delle problematiche più comuni riguardanti il cavo orale. Colpisce individui di tutte le fasce di età e se non trattato adeguatamente e in tempistiche brevi può portare anche alla estrazione dell’elemento dentale stesso. 

In questo articolo esploreremo cos’è la carie, come si manifesta e quali sono i rischi associati, con un focus particolare sulle carie che colpiscono i denti da latte.

Buona lettura!

Cos’è la carie?

Si tratta di una malattia infiammatoria caratterizzata dalla distruzione iniziale dello smalto, che è la parte esterna e più dura del dente. E’  legata all’azione di acidi che possono essere presenti nella dieta o prodotti da batteri presenti nella bocca. La placca batterica ne è un esempio. Quest’ultima infatti è una patina trasparente che contiene batteri e sostanze provenienti dal cibo che danno la possibilità a questi batteri di proliferare. 

La carie, inizialmente, non provoca dolore perché si trova nello strato esterno del dente. Per questo sono raccomandati controlli periodici dal dentista. 

Quali sono le cause della carie e come si manifesta?

Le carie dentali sono causate principalmente da una combinazione di fattori, tra cui:

  • Dieta: il consumo frequente di cibi e bevande ricchi di zuccheri, carboidrati e acidi può aumentare il rischio di carie dentali;
  • Igiene orale inadeguata: la mancata pulizia dei denti e della bocca permette ai batteri di proliferare e alla placca di accumularsi sui denti;
  • Struttura dei denti: alcune persone possono essere geneticamente predisposte a denti più suscettibili alla carie a causa della loro struttura o della composizione dello smalto dentale;
  • Secchezza della bocca: la scarsa produzione di saliva può favorire la formazione di carie;
  • Età: i bambini e gli anziani possono essere più suscettibili alla formazione di carie dentali;  i bambini possono avere una minore abilità nella pulizia dei denti, mentre gli anziani possono avere problemi di salute  legati all’età che portano alla formazione di lesione cariosa;
  • Comportamenti dannosi: anche il fumo di tabacco e il consumo eccessivo di alcol possono influire negativamente sulla salute orale e aumentare il rischio di carie.

La carie dentaria può manifestarsi in diverse fasi: riconoscerla precocemente è fondamentale per prevenire danni maggiori. Ecco alcuni segni che potrebbero indicarne la presenza:

  • Sensibilità dentale: se provi dolore o sensibilità quando consumi cibi o bevande calde, fredde o dolci, potrebbe essere un segnale di inizio carie;
  • Decolorazione: le carie possono causare macchie scure (marrone chiaro o nero)  o buchi sulla superficie del dente;
  • Dolore al masticazione: se provi dolore quando mordi o mastichi, potrebbe essere un segno che la carie ha raggiunto uno stadio avanzato e coinvolge il tessuto interno del dente;
  • Ascessi: un ascesso può formarsi intorno alla carie avanzata, causando gonfiore e dolore nella zona circostante.

Carie nei denti da latte

denti da latte sono spesso considerati “temporanei”, ma in realtà svolgono una serie di funzioni cruciali per lo sviluppo dei bambini. Essi aiutano nella masticazione, nella pronuncia corretta delle parole e nella preparazione dello spazio per i denti permanenti. Pertanto, preservare la salute di questi dentini è essenziale per il benessere orale a lungo termine.

Le carie che colpiscono i denti da latte possono avere effetti duraturi. Se non trattate, possono causare dolore, infezioni e persino danni ai denti permanenti che si stanno sviluppando sotto di essi. 

I bambini piccoli non sono in grado di lavarsi i denti da soli con spazzolino e dentifricio, ed è proprio la scarsa igiene orale che mina lo stato di salute dei denti!

Dunque, sfatiamo la credenza secondo cui i denti da latte cariati non si debbano curare perché destinati alla caduta!  Spesso, infatti, un’infezione dentale può anticipare quella che dovrebbe essere la fisiologica caduta del dente da latte, ponendo così le basi per la crescita di denti storti o, peggio ancora, per una futura malocclusione dentale.

Prevenzione e cura nei piccoli pazienti

La prevenzione è la chiave per evitare le carie nei denti da latte e nei denti permanenti.

L’igiene orale domiciliare rappresenta sicuramente la prima fase della prevenzione. I bambini devono spazzolare tutte le superfici di tutti i denti (con l’aiuto del genitore se necessario) almeno due volte al giorno per due minuti con un dentifricio  al fluoro. Da 0 a 6 anni il contenuto di fluoro nel dentifricio deve essere di 1000 ppm, mentre da 6 a 12 anni deve essere di 1450 ppm. 

Sono, inoltre, da evitare abitudini alimentari scorrette come l’allattamento al seno dopo i 2 anni, snack frequenti e fuori pasto, consumo di bibite zuccherate e consumo troppo elevato di carboidrati. 

E’ necessario programmare controlli periodici dal dentista. Il bambino si deve abituare all’ambiente dello studio dentistico in assenza di necessità di trattamento, un contesto di urgenza e quindi di trattamento non favoriscono l’instaurarsi di una relazione serena e rilassata per il piccolo paziente. 

In conclusione

La carie è una problematica che può colpire chiunque, indipendentemente dall’età. L’adozione di buone abitudini di igiene orale e una dieta equilibrata possono fare la differenza nel mantenere un sorriso sano e luminoso per tutta la vita. Non sottovalutare l’importanza della prevenzione e della cura dei denti da latte: sono un investimento per il futuro sorriso del tuo bambino.

Non lasciate che le carie compromettano il vostro sorriso e quello dei vostri figli. Vi aspettiamo!